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Ali & Ava - Storia di un incontro

Ali & Ava - Storia di un incontro, film diretto da Clio Barnard, sono due persone sole, senza alcuna relazione e apparentemente così differenti da non avere niente in comune. Ali (Adeel Akhtar) lavora gestendo alcuni appartamenti ed è già sposato, sebbene il suo matrimonio non si affatto felice, a causa di un dolore che lo ha segnato profondamente, portando una distanza affettiva tra lui e la sua moglie. Ava (Claire Rushbrook), invece, insegna alle scuole elementari e al momento non è impegnata.
Sin dal loro primo incontro a Bradford, una cittadina industriale nello Yorkshire, i due si piacciono talmente da poter dire che, sì, la scintilla sia decisamente scoccata. Nonostante provengano da due mondi diversi, Ava e Ali sembrano aver bisogno l'uno dell'altra, soprattutto perché riempiranno le loro esistenze vuote di emozioni, che credevano non avrebbero più vissuto, di momenti romantici e di nuove esperienze. In un intero mese trascorso insieme i due stabiliscono una profonda connessione, nonostante entrambi provengano da una situazione sentimentale disastrosa, come Ava, o dalla fine di un matrimonio nel caso di Ali.

Un film di Clio Barnard ;
Con Claire Rushbrook, Adeel Akhtar, Ellora Torchia, Vinny Dhillon;
Gran Bretagna, 90min.

Corro da te

Corro da te, film diretto da Riccardo Milani, racconta la storia di Gianni (Pierfrancesco Favino), un cinquantenne proprietario di un grande brand di scarpe da running, noto in tutti il mondo. È un uomo in carriera e, dato il suo prodotto, anche uno sportivo, ma non ha una compagna, anzi è un convinto dongiovanni, che non perde occasione per conquistare una donna dopo l'altra, soprattutto se molto attraenti e più giovani di lui.
Quando sua madre muore, suo fratello gli consegna le chiavi della casa del genitore per andare nell'appartamento della defunta, un tempo inferma, così da recuperare le sue cose. Accidentalmente Gianni si siede sulla sedia a rotelle della madre e in quel momento entra nell'appartamento Alessia, la nuova vicina di casa, che convinta che lui sia disabile si offre per fargli assistenza. È così che Gianni, pronto a questa nuova conquista, si finge paraplegico per far leva sulla pietà della ragazza, pur di sedurla. Pietà... già, perché secondo l'uomo questo è l'unico sentimento che una persona affetta da disabilità può provocare in un'altra sana. Sarà costretto a ricredersi, però, quando una domenica Alessia lo invita nella casa in campagna della sua famiglia e lui incontra la sorella della ragazza, Chiara (Miriam Leone), una bellissima donna costretta sulla sedia a rotelle da un incidente, da cui rimane subito affascinato. Poiché entrambi paraplegici - o almeno questo è quello che crede Chiara - finiscono per avvicinarsi sempre più, tanto che l'uomo inizia a provare dei veri sentimenti per la ragazza, rivalutando la sua visione della disabilità e anche dell'amore. Chiara, però, ignora che lui sia capace non solo di camminare, ma addirittura di correre...

Un film di Riccardo Milani ;
Con Pierfrancesco Favino, Miriam Leone, Pietro Sermonti, Vanessa Scalera;
Italia, 113min.

I giovani amanti

I giovani amanti, film diretto da Carine Tardieu, racconta la storia di Shauna (Fanny Ardant), una donna di settanta anni dal carattere molto indipendente e dall'aspetto raffinato. È un ex architetto ora in pensione, che negli anni ha deciso di mettere in pausa la sua vita sentimentale, ignorando qualsiasi relazione di questo tipo, fino a quando non si imbatte in Pierre (Melvil Poupaud), un uomo di 45 anni che lavora come medico.
Non è la prima volta che i due si incontrano, infatti quindici anni prima si sono visti per la prima volta. Ora, però, Pierre è felicemente sposato con figli, ma vede ancora in Shauna la donna attraente di un tempo. Entrambi titubanti se iniziare o no a rivedersi, i due sono totalmente affascinati l'uno dall'altra e inevitabilmente riprendono a frequentarsi.
Ben presto questi incontri portano squilibrio nella vita familiare di Pierre, mentre Shauna si ritrova dopo tanti anni a fare i conti con dei sentimenti che credeva di non poter mai riuscire a provare, sentendosi per la prima volta dopo tanto non solo una nonna, una mamma o una vedova, ma in primis una donna.

Un film di Carine Tardieu ;
Con Fanny Ardant, Melvil Poupaud, Manda Touré, Florence Loiret Caille, Cécile de France;
Francia, 112min.

Gli amori di Anaïs

Gli amori di Anaïs, film diretto da Charline Bourgeois-Tacquet, racconta la storia di Anaïs (Anaïs Demoustier), una trentenne che vive giorno per giorno. La donna non ha un lavoro né un'entrata economica, ha un fidanzato di che non calcola molto e che probabilmente non ama neanche più.
Un giorno Anaïs si imbatte in Daniel (Denis Podalydès), un editore che non appena la vede si innamora all'istante di lei. Lui, però, vive insieme alla scrittrice Emilie (Valeria Bruni Tedeschi), che Anaïs in seguito conosce. L'incontro con l'autrice sarà per lei fatale, perché rimarrà così affascinante da Emilie che finirà con il provare per lei un sentimento mai sentito prima. La giovane decide di fare di tutto pur di rivedere Emilie, anche al costo di seguirla. La scrittrice sembra l'unica persona in grado di mettere un punto di arresto alla farnetica esistenza di Anaïs, cambiandole totalmente la vita.

Un film di Charline Bourgeois-Tacquet ;
Con Anaïs Demoustier, Valeria Bruni Tedeschi, Denis Podalydès, Jean-Charles Clichet, Xavier Guelfi;
Francia, 98min.

La Signora delle Rose

La Signora delle Rose, film diretto da Pierre Pinaud, racconta la storia di Eve Vernet (Catherine Frot), una delle più grandi e famose creatrici di rose. Nonostante la fama mondiale, la sua società sta per fallire e sta per essere acquistata dalla concorrenza. La sua segretaria Vera (Olivia Côte), però, crede di aver trovato la soluzione al dramma e assume tre dipendenti molto particolari e senza alcuna conoscenza di giardinaggio. Saranno proprio loro a risollevare le sorti dell'azienda di Vernet, ma in che modo?

Un film di Pierre Pinaud ;
Con Catherine Frot, Marie Petiot, Olivia Cote, Vincent Dedienne, Fatsah Bouyahmed;
Francia, 105min.

Beautiful Minds

Beautiful Minds, film diretto da Bernard Campan e Alexandre Jollien, racconta la storia di Louis (Bernard Campan) e di Igor (Alexandre Jollien), due perfetti sconosciuti. Il primo è un uomo single che dirige un'impresa di pompe funebri, ha un carattere molto riservato, che lo fa apparire schivo agli occhi dei suoi clienti (quelli vivi ovviamente). Il secondo è un quarantenne disabile a causa di una paralisi cerebrale, ma ha sopperito all'impossibilità di muoversi con una mente geniale. Mentre Louis si dedica anima e corpo nel suo lavoro, Igor, invece, è estraneo al mondo, infatti ignora la vita reale e ogni forma di amicizia.
Dopo un casuale incontro, i due si ritroveranno a intraprendere un viaggio assurdo da Losanna verso il sud della Francia a bordo di un carro funebre, durante il quale potranno finalmente sentirsi liberi, togliendosi di dosso i pesi che hanno acquisito durante la loro esistenza. Lungo il viaggio avranno modo di conoscersi più a fondo e di discutere degli argomenti più svariati, come la filosofia di Nietzsche. Finalmente liberi di abbracciare la semplicità, Igor e Louis si sentiranno per la prima volta vivi, condividendo un grande valore come l'amicizia.

Un film di Bernard Campan Alexandre Jollien ;
Con Bernard Campan, Alexandre Jollien, Tiphaine Daviot, Julie-Anne Roth;
Francia, 92min.

La Fiera delle Illusioni

La Fiera delle Illusioni - Nightmare Alley, film diretto da Guillermo del Toro, è ambientato negli anni '40 e racconta la storia di un uomo, Stanton Carlisle (Bradley Cooper), di un Luna Park, che oltre a svolgere la mansione di giostraio, è anche un abilissimo truffatore. Riesce, infatti, con grande facilità a manipolare le persone, grazie a una retorica breve e d'impatto. Per mettere a segno al meglio i suoi imbrogli, l'uomo lavora con una psichiatra, Lilith Ritter (Cate Blanchett), più infida di lui, per estorcere con l'inganno del denaro agli spettatori. Le vittime delle sue truffe sono gli esponenti dell'élite newyorchese e i suoi colpi si sono affinati col tempo, grazie all'amicizia con una chiaroveggente Zeena (Toni Collette) e al marito, Pete (David Strathairn), un ex mentalista, che lavoro con lui nel parcogiochi itinerante. Nello stesso Luna Park si trovano anche Molly (Rooney Mara), molto legata a Stanton, il capo imbonitore Clem (Willem Dafoe) e il forzuto Bruno the Strongman (Ron Perlman).
Quando un ricco impresario ed esponente dell'alta società, Ezra Grindle (Richard Jenkins), si ritrova tra il pubblico del parcogiochi, Stanton sembra aver trovato la sua prossima vittima e chiede aiuto alla fidata dottoressa Ritter per truffare il magnate, ma non immagina di certo che quest'ultima sia, in realtà, una sua astuta e abile rivale...

Un film di Guillermo del Toro ;
Con Bradley Cooper, Cate Blanchett, Rooney Mara, Toni Collette, Willem Dafoe, David Strathairn;
USA, 150min.

Memory Box

Memory Box, film diretto da Joana Hadjithomas e Khalil Joreige, racconta la storia di Maia (Rim Turki), una madre single che vive a Montréal, in Quebec, con sua figlia adolescente Alex (Paloma Vauthier). Il giorno della vigilia di Natale la donna riceve un misterioso pacco, proveniente da Beirut, contenente quaderni, cassette, foto e molte altre cose, che Maia riconosce come oggetti che ha inviato durante gli anni '80 alla sua migliore amica. La loro corrispondenza è durata anni, precisamente dai 13 ai 18 anni di Maia (Manal Issa), quando viveva a Beirut, mentre la sua amica allo scoppio della guerra civile si era rifugiata a Parigi.
Maia non vuole guardare né toccare quelle cose, vorrebbe tenere la scatola chiusa per non dover affrontare il suo passato, al contrario di Alex che segretamente si immerge nei ricordi di sua madre, scoprendo molto di più sull'adolescenza del genitore, fatta di momenti tragici dovuti alla guerra e di segreti ben custoditi.

Un film di Joana Hadjithomas e Khalil Joreige ;
Con Rim Turki, Manal Issa, Paloma Vauthier, Clémence Sabbagh, Hassan Akil;
Francia, Libano, 102min.

Hill of vision

Hill of Vision, film diretto da Roberto Faenza, è ambientato in Italia durante gli anni della Seconda guerra mondiale e racconta la storia di Mario (Lorenzo Ciamei), un bambino di quattro anni divenuto vagabondo, dopo che sua madre è stata arrestata e deportata dai fascisti in un campo di sterminio. La sua infanzia il piccolo Mario la trascorre per strada, cercando di sopravvivere.
Con la fine della guerra, il bambino ritrova sua madre, ancora viva, e insieme decidono di ricominciare una nuova vita lontano, in America. Qui i due si trasferiscono nella comunità quacchera, nota come Hill of Vision, ma Mario non riesce subito ad ambientarsi. Importante per lui sarà lo zio fisico e la nascente passione per la scienza, che gli permetteranno di ritrovare quella quiete e quella normalità, che la guerra gli aveva portato via.

Un film di Roberto Faenza ;
Con Laura Haddock, Edward Holcroft, Lorenzo Ciamei, Jake Donald-Crookes, Elisa Lasowski;
Italia, 101min.

Luigi Proietti detto Gigi

Luigi Proietti detto Gigi, film diretto da Edoardo Leo, è un documentario che racconta Gigi Proietti, scomparso il 2 novembre 2020, immergendosi nella sua carriera e nella sua vita. Icona del cinema e del teatro italiano, il ritratto di Gigi viene fatto da un amico e collega, che si sofferma sull'uomo di spettacolo, grazie a ore e ore di materiale registrato. Leo ha filmato Proietti in ogni suo spettacolo, nelle prove degli spettacoli e mentre era nei camerini ed è da queste riprese che ne ha tratto il documentario, che riporta anche un'intervista con l'artista, l'ultima.
Dopo aver scandagliato la sua carriera e i suoi lavori, alla ricerca di un filo conduttore, il regista ha intervistato le persone più care a Gigi: la famiglia, gli amici di sempre e i colleghi che hanno avuto l'onore di lavorare con lui, come Renzo Arbore, Fiorello, Loretta Goggi, Paola Cortellesi, Alessandro Gassmann, Marco Giallini e tanti altri. Tutti, però, sono stati concordi con un'affermazione: Gigi è stato un eroe dello spettacolo, capace di unire tra loro comicità e poesia, alto e basso senza mai essere banale.

Un film di Edoardo Leo ;
Con Gigi Proietti, Renzo Arbore, Paola Cortellesi, Alessandro Gassmann, Marco Giallini;
Italia, 100min.

Ezio Bosso. Le cose che restano

Ezio Bosso. Le cose che restano, film diretto da Giorgio Verdelli, è un documentario che ripercorre la vita e la carriera del direttore d'orchestra, compositore e pianista italiano Ezio Bosso, scomparso il 14 maggio 2020 a soli 48 anni a causa del peggioramento della malattia neurodegenerativa di cui soffriva. Un uomo e un artista che ha avuto la forza di andare avanti, grazie soprattutto alla passione all'amore per la sua arte.
Nel documentario Ezio Bosso viene raccontato con le sue stesse parole, tratte dalle interviste e dalle testimoniane di chi ha avuto l'onore di conoscerlo e viverlo, ma soprattutto dalle sue riflessioni e dai suoi pensieri, che invitano a immergersi nel suo flusso di coscienza. Inevitabilmente la parola è legata al sonoro in un continuo richiamo alla musica, la seconda voce di Bosso. Un omaggio a un uomo che è stato portatore di un grane messaggio motivazionale, che con la sua arte ha ispirato tanti e che continua a vivere grazie alla sua musica.

Un film di Giorgio Verdelli ;
Con ;
Italia, 104min.

Ennio

Ennio, il film di Giuseppe Tornatore, è un documentario incentrato sulla figura del grande maestro Ennio Morricone, il compositore italiano, scomparso il 6 lugli 2020, che con la sua grande dote musicale ha contribuito a creare il sound degli anni '60. Un nome non solo della musica, ma anche del cinema, grazie al sodalizio con Sergio Leone, che ha permesso a Ennio di lasciare il segno con le sue note dagli spaghetti western fino al colossale ultimo film del regista, C'era una volta in America (1984).
Il film racconta un'eccellenza italiana, fautore di oltre 500 colonne sonore - tra cui alcuni film dello stesso Tornatore - e onorato nel 2007 dall'Academy con un Oscar alla carriera. A delineare il ritratto di questo artista sono diversi volti del cinema, che hanno avuto il piacere di lavorare con lui, dagli italiani, come Bernardo Bertolucci, Vittorio Taviani, Nicola Piovani e Carlo Verdone, fino ai colleghi d'oltreoceano, come Clint Eastwood, Hans Zimmer, Oliver Stone, Quentin Tarantino e Bruce Springsteen. Ma tantissime altre sono le figure note che hanno voluto spendere almeno una parola per provare a descrivere un uomo divenuto leggenda.

Un film di Giuseppe Tornatore ;
Con Ennio Morricone, Marco Bellocchio, Carlo Verdone, Mychael Danna, David Puttnam;
Italia, Belgio, Olanda, 150min.

Io & Lulù

Io e Lulù, film diretto da Channing Tatum e Reid Carolin, racconta la storia del soldato Briggs (Channing Tatum), che si vede costretto a fare un viaggio lungo la costa del Pacifico per portare Lulu, il cane compagno di missioni belliche del sergente Nogales, al funerale di quest'ultimo, deceduto a causa di un incidente d'auto. Dopo diverse spedizioni in guerra il cane ha sviluppato un carattere per nulla facile e imprevedibile alle reazioni.
Durante il viaggio che li porta alla celebrazione, il soldato e la cagna stringono un forte legame e Briggs finisce addirittura per affezionarsi a Lulu...

Un film di Reid Carolin ;
Con Channing Tatum, Q'Orianka Kilcher, Jane Adams, Kevin Nash, Aqueela Zoll;
USA, 90min.

Belfast

Belfast, film diretto da Kenneth Branagh, è ambientato negli anni '60 durante l'inizio dei Troubles, ovvero il conflitto nordirlandese, che ebbe inizio nel 1968 per durare ben trent'anni.
Il film racconta la storia di Buddy (Jude Hill) un bambino di 9 anni che vive con i genitori (Jamie Dornan e Caitriona Balfe) e i suoi nonni (Judi Dench e Ciarán Hinds), due arzilli anziani, nel North Belfast. La sua famiglia appartiene alla working class, ma dove abita tutti si conoscono e questo fa sì che la famiglia di Buddy sia un po' in tutta Belfast. Il ragazzino trascorre le giornate nei pressi di un cinema o di fronte la TV a guardare film e programmi americani, che lo portano lontano, oltreoceano.
Siamo verso la fine degli anni '60, quando la tranquillità respirata a Belfast viene soppiantata da un malcontento generale, che vede schierarsi cattolici contro protestanti. Iniziano rivolte e attacchi, finché tutta la città non diventa lo scenario di un conflitto che porterà inevitabilmente ai tumulti della guerra civile.
L'infanzia di Buddy è segnata, la serenità vissuta fino a quel momento ha lasciato spazio a tante domande. Il bambino si sente come in uno dei suoi film, dove i cattivi e gli eroi si danno battaglia gli uni con gli altri. Vede sua madre cercare con fatica di proteggere la famiglia, mentre suo padre è in Inghilterra per lavoro. Buddy si chiede se sua madre sia disposta a sacrificare il suo passato per il bene dei suoi cari, se i suoi nonni ne usciranno illesi e, soprattutto, se il padre lontano sia quell'eroe di cui hanno bisogno per arrestare la guerra...

Un film di Kenneth Branagh ;
Con Jamie Dornan, Jude Hill, Caitriona Balfe, Judi Dench, Ciarán Hinds, Lara McDonnell, Gerard Horan;
Gran Bretagna, 107min.

Lettera a Franco

Lettera a Franco, il film diretto da Alejandro Amenábar, è ambientato in Spagna nell'estate del 1936. Il famoso scrittore Miguel de Unamuno (Karra Elejalde) decide di sostenere pubblicamente la ribellione militare, che promette di portare ordine nella disastrosa situazione del paese. Il governo repubblicano lo rimuove immediatamente dalla carica di rettore dell'Università di Salamanca.
Nel frattempo, il generale Franco (Santi Prego) invia le sue truppe al fronte ribelle, mietendo i primi successi, con la segreta speranza di assumere il pieno comando della guerra.
La deriva sanguinosa del conflitto e l’arresto di alcuni dei suoi compagni fanno sì che Unamuno metta in discussione la sua posizione iniziale e rivaluti i suoi principi. Quando Franco trasferisce il suo quartier generale a Salamanca e viene nominato capo dello Stato nazionalista, il filosofo si reca al suo palazzo per chiedere clemenza.

Un film di Alejandro Amenábar ;
Con Eduard Fernández, Karra Elejalde, Nathalie Poza, Maarten Dannenberg, Luis Zahera;
Spagna, 107min.

La persona peggiore del mondo

La Persona Peggiore Del Mondo, film diretto da Joachim Trier, è incentrato sugli ultimi quattro anni della vita di Julie (Renate Reinsve), una donna prossima ai trent'anni che non riesce a trovare il suo posto nel mondo né a dare un ordine alla sua caotica esistenza. La ragazza non sa ancora quale percorso professionale intraprendere, per non parlare della sua vita sentimentale, che storia dopo storia si rivela puntualmente un disastro.
Quando incontra Aksel (Anders Danielsen Lie), un autore 45enne di successo, Julie crede di aver trovato finalmente un po' di stabilità, almeno in amore. Ma a scombinare i suoi piani arriva l'affascinante Eivind (Herbert Nordrum), che la porterà ad avere forti dubbi sulla sua nuova relazione. È a questo punto che Julie dovrà imparare prima a guadarsi dentro e capire chi è veramente, per poi iniziare a dare un senso e soprattutto un ordine alla sua vita.

Un film di Joachim Trier ;
Con Renate Reinsve, Anders Danielsen Lie, Herbert Nordrum, Maria Grazia Di Meo, Hans Olav Brenner;
Norvegia, 121min.