Salta al contenuto principale

Non sarò mai vegano

Un film di Thomas Pickering

Nel corso degli ultimi decenni, il numero di vegani è in continua crescita, così come la presenza del tema nel dibattito pubblico. L'inglese Thomas Pickering, nato e cresciuto nello Yorkshire, si mette in scena in prima persona nel suo documentario Non sarò mai vegano (I Could Never Go Vegan) con l'intento di smontare molti preconcetti attorno al veganismo, partendo dalle affermazioni o domande - magari basate su informazioni incomplete o errate - che si è spesso sentito rivolgere.

Con Melanie Joy Thomas Pickering

Produzione: Gran Bretagna , 2024 , 97min.

"Non sarò mai vegano" TRAILER ITA

Thomas Pickering, vegetariano dalla culla e vegano per scelta, traduce la sua esperienza personale e le annose obiezioni al suo stile di vita in un'opera prima, "Non Sarò Mai Vegano" (titolo originale: "I Could Never Go Vegan"). Stanco di sentirsi ripetere il mantra del "non potrei mai", il regista inglese si lancia in un'indagine cinematografica che è al contempo un viaggio intimo e un'articolata disamina delle resistenze culturali, etiche e pratiche al veganismo.

Con un approccio che abilmente bilancia la serietà dell'argomento con una apprezzabile leggerezza e autoironia, Pickering si pone al centro della narrazione, non tanto come guru, quanto come esploratore curioso. Il suo documentario si configura come un saggio visivo che smonta, con pacata lucidità, i preconcetti più diffusi. L'impianto è chiaro e ben strutturato, dipanandosi attraverso molteplici livelli di analisi.

Si parte dal fronte nutrizionale, dove l'idea di carenze inevitabili viene sfidata con dati e testimonianze dirette, inclusi atleti di fama mondiale come Lewis Hamilton e Novak Djokovic, a dimostrazione che performance e salute non sono appannaggio esclusivo di diete onnivore. Il discorso si amplia poi organicamente alla salute collettiva, investigando con supporto scientifico i benefici di un ridotto consumo di carne nella prevenzione di patologie diffuse, e alle implicazioni ecologiche ed economiche di un sistema alimentare meno dipendente dallo sfruttamento animale.

Ma è forse sul terreno culturale e filosofico che "Non Sarò Mai Vegano" offre gli spunti più stimolanti. Pickering non teme di interrogare le radici profonde del nostro rapporto con il cibo, l'interiorizzazione del consumo di carne come norma e le contraddizioni etiche che ci portano a selezionare arbitrariamente le specie "commestibili", con variazioni che tracciano geografie culturali. Il documentario, pur mostrando la crudezza degli allevamenti intensivi – un pugno nello stomaco necessario – non si erge a giudice, ma invita a una riflessione critica sui nostri doppi standard.

Infine, con pragmatismo, Pickering affronta la questione del gusto e dell'accessibilità economica, dimostrando come la cucina vegana contemporanea possa offrire soddisfazioni palatali senza necessariamente gravare sul portafoglio, un tassello fondamentale per immaginare una reale transizione.

Lungi dal pretendere conversioni istantanee o rivoluzioni alimentari imposte, "Non Sarò Mai Vegano" si rivela un intelligente strumento di dialogo. L'obiettivo, più maturo e condivisibile, non è tanto proselitizzare, quanto piuttosto disinnescare le barricate dell'ignoranza o della disinformazione. È un invito ad "allargare lo sguardo", a comprendere una prospettiva altra per alimentare, è il caso di dirlo, una consapevolezza più profonda del cibo che portiamo in tavola e delle sue infinite implicazioni. Un'opera che, senza fanatismi, riesce a stimolare una riflessione cruciale sul futuro della nostra cultura alimentare.