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Gagarine

Un film di Fanny Liatard Jérémy Trouilh

Gagarine - Proteggi ciò che ami, film diretto da Fanny Liatard e Jérémy Trouilh, è ambientato nella periferia sud di Parigi e racconta la storia di un ragazzo di sedici anni di nome Youri (Alseni Bathily), che spera un giorno di diventare un cosmonauta. Il giovane è nato e cresciuto nel complesso residenziale della Cité Gagarine, complesso di abitazioni di mattoni rossi, che alla sua costruzione era un simbolo architettonico di modernità. Ora la cittadina rischia di essere demolita a causa del degrado dilagante e Youri, deciso a non rassegnarsi, vuole battersi per salvare il complesso e la sua casa. Mentre gli appartamenti intorno al suo si svuotano e i cantieri aumentano, il giovane si adopera per realizzare la sua missione.

Con Alseni Bathily Lyna Khoudri Jamil McCraven Finnegan Oldfield Farida Rahouadj Denis Lavant

Produzione: Francia , 2020 , 95min.

GAGARINE - Bande annonce

Il "film di banlieue" è una categoria problematica, spesso riduttiva e a volte ghettizzante, eppure capace di emergere da un decennio all'altro con incredibile risonanza, certificando momenti importanti della storia francese.

In un'epoca di grande tumulto e trasformazione nella società d'oltralpe, puntuali sono emerse pellicole come I Miserabili del 2019, che mettono a fuoco tensioni sociali e razziali con energia documentaristica. 

Bell'esordio dei registi Fanny Liatard e Jérémy Trouilh, Gagarine è quasi contemporaneo al successo di Ladj Ly ma ne rappresenta la faccia opposta, con un approccio sognante e uno sguardo diretto alle stelle più che alle emergenze della strada. Favola urbana che si concede il lusso di enfatizzare il possibile e non il conflitto, la storia di Youri mostra uno sguardo non banale su cosa sia il senso di appartenenza a un luogo, e cosa comporti smantellare una comunità nel senso più concreto del termine.

Liatard e Trouilh aprono il film sui materiali d'archivio dell'inaugurazione della Cité Gagarine, con la visita dell'astronauta russo Jurij Gagarin in persona a celebrare una visione comunista anni sessanta del progresso urbanistico, fatto di costruzioni imponenti e conquista di nuovi spazi. Con altrettanta perizia i registi utilizzano poi le riprese effettuate sul luogo nel 2019, durante la reale demolizione dell'edificio.

È la straordinaria rappresentazione di un viaggio attraverso le conseguenze della Storia, ma è anche lo sfondo cinematograficamente ricco alle peripezie di Youri, adolescente timido però capace di sfidare gli ispettori del comune lampadina dopo lampadina, con l'obiettivo di ritardare la cancellazione del suo mondo.