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Una notte magica

Autore: Il Volo Placido Domingo

Regia: Michele Torpedine

Solisti: Ignazio Boschetto Piero Barone Gianluca Ginoble Placido Domingo

Dopo il loro acclamatissimo tour che ha conquistato Europa, Stati Uniti ed America Latina, Il Volo si è esibito in una delle piazze più belle di Firenze, piazza Santa Croce, con lo spettacolo “Una notte magica – tributo ai Tre Tenori”. A dirigere l’orchestra si è presentato Placido Domingo, il grande tenore che proprio 26 anni a Caracalla, si esibì in «Una notte magica» in compagnia di Josè Carreras e Luciano Pavarotti. Una serata unica, emozionante, davvero speciale, in cui il trio composto da Ignazio Boschetto, Piero Barone e Gianluca Ginoble ha omaggiato i tre ben più celebri tenori con una serata evento a Firenze, in Piazza Santa Croce. Diversi i brani in scaletta, tra i quali spiccano O sole mio e My Way, senza dimenticare classici del repertorio operistico come il Brindisi della Traviata. Prima di esibirsi, consapevoli della responsabilità che si sono assunti, i ragazzi de Il Volo hanno dichiarato di aver avuto un certo tremore alle ginocchia, svanito nel momento in cui hanno calcato il palcoscenico.

Durata: 120min.

Una Notte magica- Firenze - IL VOLO

l Volo e Plácido Domingo: davvero un’alchimia perfetta tra presente e passato, tra una vita spesa fra note e spartiti e il desiderio di ricordare chi ha marcato con la sua voce la storia della musica, il tutto con lo sguardo fisso su un futuro che, senza dubbio, sarà scritto sul pentagramma.
Chiudendo gli occhi, non era poi così difficile immaginarsi a Caracalla, il 25 luglio del 1990.

Doveva essere un tributo, e così è stato. Mai abbiamo pensato ci fosse la presunzione di emulare i tre grandi maestri della lirica di fine ‘900 (e inizio 2000). La nostra certezza trova garanzia nella Signora Nicoletta Mantovani Pavarotti seduta in prima fila e nella sfida accettata dal Maestro Domingo di dirigere numerosi brani eseguiti dai tenori Piero e Ignazio e dal baritono Gianluca. Ed è stato un tributo che definire eccellente è riduttivo. L’emozione dei ragazzi guidata dall’esperienza e paternità del grande Maestro e dalla presenza costante ed insostituibile dello staff de Il Volo.
Un percorso fantastico tra le arie più famose – “E lucevan le stelle” dalla Tosca per Piero, “La Danza” di Rossini per Gianluca e “Una furtiva lagrima” di Donizetti per Ignazio, per il primo round di soli – ed il “bel canto” nella sua massima espressione: “O surdato ‘nnamurato”, “Torna a Surriento” e “O paese d’o sole” su tutte, con “‘O Sole Mio” a suggellare, ancora una volta, l’amore di questi ragazzi per “la melodia italiana che non morirà mai”. Nel corso della serata hanno trovato spazio anche la musica americana, con un’indimenticabile “My Way”, i brani tratti da un musical intramontabile come West Side Story e la Zarzuela di “En Aranjuez con tu Amor”, fino alla canzone popolare messicana di “Cielito Lindo”, eseguita in trio, e l’ormai impareggiabile “No puede ser” di Piero. Il diamante incastonato nel gioiello, “Nessun Dorma”: un’aria che senza dubbio si rivelerà presto uno spartiacque per la carriera de Il Volo.

Scaletta:

Orchestra G. Verdi – La forza del destino
Nessun dorma
Granada
Mattinata
Una furtiva lagrima
La danza
E lucevan le stelle
Torna a Surriento
Orchestra A. Puccini – Manon Lescaut
Core ‘ngrato
O paese d’o sole
Maria
My way
Tonight
O surdato ‘nnamurato
Mamma
Orchestra P. Mascagni Cavalleria Rusticana
Cielito Lindo
En aranjuez con tu amor
No puede ser
Non ti scordar di me
O’ sole mio
Libiamo ne’ lieti calici