
Amichemai
Un film di Maurizio Nichetti
Amichemai, il film diretto da Maurizio Nichetti, vede protagonisti due content creator mentre seguono le riprese di un film on the road che racconta la storia di Anna, una veterinaria che vive una vita ricca e complessa, divisa tra la gestione della sua fattoria e numerosi ruoli familiari.
Anna infatti, è di volta in volta, una moglie devota, una figlia affettuosa, una madre preoccupata e una nonna paziente. La sua routine quotidiana viene scossa dalla morte improvvisa di Gino, il padre malato, che le offre l'opportunità di liberarsi della premurosa e spesso invadente badante Aysè, con cui non è mai riuscita ad andare d’accordo. Con la morte di Gino, Aysè è costretta a tornare in Turchia, portando con sé il vecchio letto lasciatole in eredità.
Questo evento dà inizio a un inaspettato viaggio attraverso i Balcani, un lungo e complesso tragitto che le due donne compiranno insieme. In un contesto ricco di cambiamenti e riflessioni, il viaggio si trasforma in un percorso di trasformazione, che metterà alla prova il loro rapporto e cambierà per sempre le loro vite.
Con Antonio Scarpa Angela Finocchiaro Serra Yilmaz Astrid Casali Luca Lombardi
Produzione: Italia , 2024 , 90min.
ono trascorsi ben ventitré anni dall'ultima volta che un film di Maurizio Nichetti ha illuminato il grande schermo. Un'attesa lunga, durante la quale il regista si è dedicato all'insegnamento, alle regie teatrali e alla direzione di festival. Ma, evidentemente, il richiamo del cinema è rimasto sottopelle, un'esigenza insopprimibile che oggi si manifesta con l'uscita di Amichemai. Questo film non è solo un ritorno, ma la conferma di un autore che, da sempre, ha fatto dell'originalità e della ricerca la sua cifra stilistica.
La trama ci introduce ad Anna, una veterinaria (interpretata dalla straordinaria Angela Finocchiaro) che, a causa della sua professione svolta con amorevole dedizione, si trova costretta ad affidare il padre a una badante turca, Aysé (Serra Yilmaz), con la quale è in costante disaccordo. Ma un evento inaspettato legherà indissolubilmente le loro sorti: il padre di Anna, che la stimava profondamente, le ha lasciato in eredità il proprio letto, custode di segreti condivisi. Anna si ritrova così in un viaggio attraverso la penisola balcanica, accompagnando non solo il letto, ma anche Aysé, in un'avventura ricca di scoperte e di imprevisti.
L'Originalità Come Costante Artistica
Fin dal suo folgorante esordio con Ratataplan (1979), originale sin dal titolo onomatopeico e per essere un film muto, Nichetti ha dimostrato una propensione innata per l'innovazione, sia sul piano narrativo che nell'utilizzo delle tecnologie. Questa costante ricerca dell'inedito si manifesta pienamente in Amichemai, un film che affronta strade non battute, testimoniando quanto per questo autore il "fare cinema" sia indissolubilmente legato all'esplorazione. Nonostante gli anni di assenza dai set, Nichetti si è mantenuto costantemente aggiornato sui mutamenti nel mondo della comunicazione, e questo si riflette chiaramente nella sua ultima opera.
Un esempio lampante di questa audacia è l'inserimento di due giovani content creator che, dai loro telefoni cellulari, si intromettono nella vicenda on the road per mostrare alcuni momenti della lavorazione sui vari set. Una scelta rischiosa, poiché interrompere il flusso narrativo per mostrare il backstage potrebbe far vacillare la "sospensione dell'incredulità" dello spettatore. Tuttavia, in Amichemai questo non accade. Nichetti, con la sua inconfondibile maestria, sa come catturare e far sorridere e ridere lo spettatore, ricondurlo sempre alla storia che gli sta raccontando, anche quando si prende la libertà di svelare i meccanismi della sua creazione.
A permettere questa audacia è, senza dubbio, la scelta di una coppia comica di nuova costituzione, ancora una volta a riprova dell'originalità del regista. Angela Finocchiaro, già "tenuta a battesimo" da Nichetti in Ratataplan e poi al suo fianco in Ho fatto splash e Volere volare, offre una performance eccezionale. La sua capacità, quasi innata, di dare un tocco di leggerezza ironica alle battute e di condensare in piccoli gesti pensieri complessi è un vero e proprio valore aggiunto al film.
Al suo fianco, in un ruolo di pari importanza, troviamo la straordinaria Serra Yilmaz. Con i suoi iconici capelli azzurri e un understatement costantemente efficace e pungente, la Yilmaz crea una chimica perfetta con la Finocchiaro. Le due attrici, quasi coetanee e con percorsi artistici molto diversi, si fondono in un duo che innerva questa commedia on the road, capace di unire risate, sorrisi e un tocco di fiabesco. Il tutto senza rinunciare a una profonda riflessione sui tempi che stiamo vivendo, nel più puro e inconfondibile stile nichettiano.
Amichemai è un film che celebra il ritorno di un maestro del cinema italiano, un'opera che dimostra come l'originalità, la sensibilità e un umorismo intelligente possano ancora trovare spazio e risuonare nel cuore del pubblico. Un viaggio che è al tempo stesso un'avventura esilarante e una toccante esplorazione delle relazioni umane.



