Salta al contenuto principale

Estate d'Essai 2017

Tu sei qui

Giunge alla 13-ma edizione, la rassegna cinematografica Estate d'Essai organizzata dal nostro cinema. Iniziata con l'intento di riproporre al pubblico valdostano e ai turisti estivi i miglior titoli della stagione conclusa, la rassegna oggi completa una già ricca offerta cinematografica invernale con titoli inediti e qualche riproposta tra i film riconosciuti e premiati ai più importanti festival.

Quest'anno la rassegna è particolarmente ricca di tematiche e stili diversi, ogni pellicola è un'occasione per lo spettatore per vivere nuove emozioni, mondi e culture diverse. E' un viaggio cinematografico che esplora il mondo alla ricerca della diversità, del nuovo ma anche un modo per riscoprire l'essenzialità del vivere, un viaggio come un pellegrinaggio, come quello di Santiago (Sei vie per Santiago). Si può scoprire il vero senso della vita (Alla ricerca del un senso), e scegliere come viverlo (The most beautiful day). A volte gli eventi della vita sono occasioni per riscoprire rapporti che ci possono salvare (Manchester by the Sea, Famiglia all'improvviso), possono coltivare la nostra speranza (Fortunata, L'altro volto della speranza).

E' questo un viaggio per scoprire grandi talenti e vite straordinarie (Gabo, A United Kingdom), alcune che hanno cambiato la storia, pur rimanedo nell'ombra (Il diritto di contare). Ci sono storie dove la passione e la determinazione sono travolgenti (On the milky road, Lady Macbeth) oppure storie dove reagire ai limiti della condizione di fatto è possibile solo se c'è la passione e la determinazione (Insospettabili sospetti, Libere disobbedienti, innamorate). Ma sono le storie più comuni quelle che hanno la capacità di farci sognare (La La Land), ed è sempre l'amore la via per la redenzione (Allied). Il cinema, come ogni arte parla del suo tempo ed è attraverso il suo sguardo disincantato che si può percepire lo stato d'animo del mondo in cui viviamo.

Ma il cinema è anche divertimento, perché il racconto è determinato anche dalla bellezza del raccontare. Così si rivela ancora affascinante lo stile hollywoodiano del dopoguerra riproposto da Zemeckis in Allied, oppure nel musical La La Land. Divertente e scorretto lo stile di Braff in Insospettabili sospetti opure quello di Bruni in Beata ignoranza, non meno scorretto quello di Florian Fitz in The most beautiful day. Sensibile e distaccato, Kenneth Lonergan nel Manchester by the sea e Castellito con la sua Fortunata, coraggioso ed equillibrato Aki Kaurismaki in L'altro volto della speranza come Hamoud in Libere, disobbedienti, innamorate. Esagerato, con tratti onirici, ritorna Emir Kusturica in On the milky road, e a sorpresa i siciliani Grassadonia e Piazza usano il racconto allegorico e fantastico per parlare di problemi sociali e politici.

C'è poi il racconto semplice dei documentari e dei film biografici come A united Kingdom e lo stesso Il diritto di contare.

Estate d'essai non è solo un completamento dell'offerta stagionale passata, oggi è diventato un manifesto del cinema contemporraneo, l'obiettivo attraverso cui guardare il mondo attuale, con il sorriso sulle labbra oppure con il cuore contrito, uno sguardo intelligente che sa sempre regalare autentiche emozioni.

Eventi della rassegna già trascorsi